E' da circa due settimane che Lupidus è in grado di dirmi che ha paura. Stasera, dopo che l'avevo messo a letto, mi ha chiamato per dirmi "ho paura". Qualche giorno fa, quando ho dovuto lasciarlo da solo con due psicologhe durante un test di valutazione. Quando vede dei palloncini.
Credo che sia fondamentale per lui, e per noi, che riesca a verbalizzare uno stato d'animo che prima era solo possibile inferire da urla, mimica facciale ed aggressività, da indici puramente comportamentali dunque. Invece Lupidus ora è in grado di riconoscere uno stato emotivo in sè e negli altri, e di comunicarlo, come se avesse compreso l'importanza della condivisione.
E, in ogni caso, no, non c'è da aver paura. Perché tutte le volte che me lo dirai sarai sempre meno solo.
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