Invito i lettori del blog a sottoscrivere la petizione formulata da Spazio Asperger a seguito delle notizie che si stanno susseguendo su tutti i media riguardanti la strage in Connecticut e la presunta identificazione dell'assassino Adam Lanza come persona affetta da Sindrome di Asperger.
Scrivo presunta in quanto per ora la notizia basa su rumors diffusi dal network ABC inerenti ad una dichiarazione apparentemente rilasciata dal fratello di Adam alla polizia. La condizione dell'autore della strage al momento non è stata acclarata, a quanto risulta non sembra che avesse una diagnosi ufficiale.
Ma al di là dell'accuratezza e della veridicità delle fonti, della formalizzazione o meno di una diagnosi, quello che maggiormente turba nella dinamica mediatica di questa vicenda (e di altre vicende: Aurora, Oslo) è l'attribuzione ad una determinata condizione neurologica (attenzione: non disturbo mentale, a meno che non entrino in gioco comorbidità) del fattore scatenante, principe, di una tragedia come questa.
E' tempo di capire e di far capire. All'opinione pubblica, alla società, a chi non è, o non ha parenti, figli, amici nello spettro autistico.
E' tempo (e qui parlo da madre di un bambino autistico) di promuovere la conoscenza della neurodiversità, di ergersi fermi verso questo subdolo, fastidioso, ipocrita paradigma emergente per cui l'Autistico è il nuovo Uomo Nero. Non è così. Prima di ogni etichetta diagnostica viene l'individuo, ed attorno a quest'individuo c'è una famiglia, una scuola, una società.
Ma tutto questo è spiegato molto meglio
Resta il dolore e l'immenso sgomento per tutti coloro che hanno perso la vita in questa vicenda. Possano riposare in pace. Lontano da quel sonno della ragione che troppo spesso permea la nostra civiltà.